La Carta di Lampedusa per bambini e bambine

La Carta di Lampedusa per bambini e bambine: perché e con quali criteri ri-scrivere il testo della Carta di Lampedusa rivolgendosi a bambini e bambine?

Sono loro, i minori di ogni Paese, che più soffrono le conseguenze delle guerre, delle distruzioni, degli sbarramenti fra gli Stati, degli esodi forzati e della cecità dei Governi.

Sono loro che, sempre più numerosi, tentano di varcare le frontiere nella speranza di un futuro migliore da vivere anche per i propri familiari, quando ormai gli adulti hanno perso ogni reale possibilità di salvezza

Sono loro che sono testimoni di quanto accade sulle proprie spiagge, all’arrivo di migranti emaciati dopo viaggi in condizioni disumane, all’arrivo di corpi senza vita, uomini, donne bambini e bambine.

Per questo, la Carta di Lampedusa è rivolta anche a bambini e bambine ed è giusto che il linguaggio sia a loro comprensibile altrimenti - anziché abbattere il muro della non conoscenza - l’ignoranza, il pregiudizio e l’abisso dell’incomprensione diventano più spessi e ancor più profondi.

Nella stesura del testo, sono stati adottati criteri sul piano linguistico, quali :

  • linguaggio semplice, cercando di eliminare le subordinate dove è possibile
  • termini specifici spiegati
  • concetti essenziali, ma non banalizzati
  • forma di dialogo immaginario fra adulto/a e bambino/a perché la narrazione sia fonte di interesse, da cui possono scaturire infinite domande

Sul piano dei contenuti/impostazione del testo è stato scelto di:

  • estendere il preambolo, supponendo che ben pochi bambini e bambine abbiano idea di cosa succeda in merito all'immigrazione
  • unificare la parte uno (definizione dei principi) con la parte due (osservazione della realtà e indicazioni attuative) per facilitare una comprensione lineare e globale dei concetti.
  • non sintetizzare ulteriormente: i concetti espressi sono comunque tutti di fondamentale importanza.

Al testo, quale traccia di base, sarebbe auspicabile fossero aggiunte immagini – disegni, frutto della creatività di bambini e bambine, a cui questo lavoro è dedicato.

La Carta di Lampedusa: perché “Carta” e perché “Lampedusa”?

Per rispondere a queste due domande, possiamo citare quanto scritto nel “Preambolo” del testo originale de “La Carta di Lampedusa”:

La Carta di Lampedusa è un patto che unisce tutte le realtà e le persone che la sottoscrivono nell’impegno di affermare, praticare e difendere i principi in essa contenuti, nei modi, nei linguaggi e con le azioni che ogni firmatario/a riterrà opportuno utilizzare e mettere in atto.

La Carta di Lampedusa è il risultato di un processo costituente e di costruzione di un diritto dal basso che si è articolato attraverso l’incontro di molteplici realtà e persone che si sono ritrovate a Lampedusa dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014, dopo la morte di più di 600 donne, uomini e bambini nei naufragi del 3 e dell’11 ottobre 2013, ultimi episodi di un Mediterraneo trasformatosi in cimitero marino per le responsabilità delle politiche di governo e di controllo delle migrazioni

Partiamo, quindi, proprio da queste righe per proseguire la lettura del testo integrale, così come è stato redatto nell’incontro a Lampedusa, dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014, perché:

La Carta di Lampedusa si fonda sul riconoscimento che tutte e tutti in quanto esseri umani abitiamo la terra come spazio condiviso e che tale appartenenza comune debba essere rispettata. Le differenze devono essere considerate una ricchezza e una fonte di nuove possibilità e mai strumentalizzate per costruire delle barriere.

www.lacartadilampedusajunior.org : perché questo sito?

Aperto il sito per La Carta di Lampedusa (www.lacartadilampedusa.org), è stato riservato uno spazio speciale dedicato ai bambini e alle bambine, con l’intento di raccogliere quanto prodotto con/per/da loro

Eppure, chi lavora con i/le più giovani sa bene che non c’è limite alle loro possibilità di riflessione e rielaborazione e alle loro potenzialità creative, che stupiscono gli adulti, genitori, educatori, insegnanti…

Occorreva prevedere uno spazio più ampio per documentare quanto (minori e adulti) avrebbero passo, passo prodotto, a partire:

  • dai disegni di bimbi e bimbe fino alle tesine di maturità di ragazze e ragazzi appena maggiorenni;
  • dai progetti educativo-didattici degli insegnanti alle storie vere raccontate ai più piccoli;
  • dai progetti teatrali ai viaggi di istruzione a Lampedusa

Senza dimenticarci di raccogliere una documentazione adeguata sul piano normativo e dei diritti civili, senza trascurare collegamenti ad altri siti, associazioni, enti, sempre in difesa dei diritti fondamentali dei minori, minori stranieri, minori stranieri neoarrivati, minori stranieri neoarrivati e non accompagnati…

Queste sono le ragioni che hanno portato alla scelta di aprire questo “ampliamento” online del sito de “La Carta di Lampedusa”: www.lacartadilampedusajunior.org

Ci auguriamo possa essere un sito sempre ricco di nuovi articoli e documenti, nella speranza possa alimentare la fonte della consapevolezza e della giustizia.